Che siamo appassionati di motori, in particolare di moto già lo sapete.
Ma cosa dice di noi il fatto che ci piace così tanto correre in moto? per esempio che amiamo le sfide, su due ruote come su 4, e così nonostante il periodo incerto non stiamo mai fermi, nè con i lavori agli Airstream e neppure con le gomme delle nostre moto.
Si è infatti appena concluso il nostro secondo Legend Rally di Sardegna, organizzato dal Team Bike Village Rally che per anni ha curato la tappa del mondiale Motorally proprio nelle stessa zona dell'isola in cui abbiamo girato in moto noi.
3 giorni di avventura tutta sterrata, un centinaio i piloti soprattutto stranieri che hanno raggiunto San Teodoro per questa edizione molto complessa eppure molto speciale del Legend Rally di Sardegna.
Circa 230 km al giorno di puro enduro sardo, passando dagli sterrati veloci alle salite con canali e pietre smosse per scaldare i muscoli come ha detto al briefing il tracciatore Dario Del Vecchio.
Partenza del Motorally e ritorno a San teodoro, a soli 25min da Olbia è stato logisticamente un "sogno" sardo. Partiti il Mercoledì sera da Verona sotto la pioggia, in poche ore di nave ed in pochissimi minuti dal porto eravamo già all'Hotel Onda, che come dice il nome stesso ci aspettava con il parco chiuso proprio fronte mare.
Lo Scorso anno avevamo conosciuto l'esistenza del Legend Rally grazie al nostro amico Dakariano Manuel Lucchese della Rebel X Sports.
A bordo del Crafter con noi anche Chiara Sarraggiotto, amica di Domitilla e partecipante del WMBootcamp non che nostra "team Manager" e facilitatrice logistica. 3 piloti uomini ed un furgone pieno di attrezzi e di ricambi poteva facilmente evolversi nel delirio e invece.. tutto in ordine anche grazie a Chiara.
Primo giorno di Motorally circa 235 km in direzione Fonni, dopo pochi kilometri dal centro e dalla spiaggia di San Teodoro siamo entrati tramite una mulattiera (scalda Muscoli) nell'entroterra sardo. Del primo giorno ci è rimasta impressa soprattutto la single track in cima ai mondi che ci ha fatto sentire padroni del mondo.
A pranzo invece, i ristori del Legend Rally ti rimettono letteralmente al mondo, ancora non hai neppure realizzato che sei in Sardegna in moto che ti ritrovi nel piatto pecorino, ricotta e miele, Seadas ed altre leccornie energetiche servite decisamente a Kilometro zero direttamente dal pastore che le produce.
ripartiti dal ristoro il primo giorno abbiamo attraversato diversi tratti di taglia fuoco, spesso godendo di una vista per cui ci saremmo voluti volentieri fermare ma.. non era una bella idea considerato la pendenza delle salite delle due tagliafuoco.
Arrivo nel paese di Fonni, in cima ai monti verso le 17.00, purtroppo sotto l'acqua ed un po infreddoliti, ma del resto l'entroterra ad ottobre che cosa poteva regalarci se non un paesaggio verde.. ottenuto anche grazie alle abbondanti piogge delle settimane precedenti.
ed il giorno dopo abbiamo apprezzato la pioggia del primo giorno anche per altre ragioni, aveva reso ancora più interessante il terreno! mulattiere bagnate e smosse, pozzanghere di cui non si capiva l'altezza ed una terra battuta perfetta per essere arata dai nostri tasselli.
Il secondo ed il terzo giorno è stato un susseguirsi di percorsi e punti di vista memorabili, dalla "spacca braccia" di 30 km sotto le pale eoliche, fino ad un bel pezzo del WRC sardo incluso il famoso salto, in cui i piloti di auto vengono premiati anche per i metri percorsi in salto.
Un'altra bella sfida di questo Legend Rally 2020 è stata sicuramente l'ultimo pezzo vicina alla diga prima Fonni, una bella pietraia stretta, con a destra il burrone che ha fatto ansimare anche i più allenati rallisti presenti.
Come ogni anno la cosa che siamo felici di riportare a casa dopo il Legend Rally di sardegna sono nuovi amici, il cuore pieno di sorrisi dei Sardi, i polmoni intrisi degli odori della macchia mediterranea ed ovviamente le gomme belle finite dopo 3 giorni di un enduro mai estremo ma sempre pieno di sorprese e sfide, che per fortuna anche quest'anno abbiamo saputo vincere senza fare male a noi o alla moto.
Un grazie speciale va ad Antonello, Barbara, Dario ed a tutto il team del Legend Rally che nonostante l'anno difficile è riuscito a farci divertire ed ha lavorato tanto perchè anche sotto covid fosse un motorally sicuro e nel rispetto di tutte le regole.
Grazie ragazzi, ottimo lavoro!
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